mercoledì 5 ottobre 2011

La creatività delle scatole sigillate

E' novità di ieri questa pagina all'apertura di Wikipedia Italia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011
Una serie di riflessioni partono di default, ci stanno imbavagliando. La crisi economica, catalizzando ogni attenzione su di se, sta dando il lasciapassare a questi personaggiucoli a cui dovremmo affidare le nostre esistenze, per eliminare ogni fonte di disturbo alla loro dittatura.
Purtroppo, in questa fase, ogni forma artistica, culturale e libera è ostacolata o, nella migliore delle ipotesi, trascurata. Siamo su un treno diretto verso la forma di governo del territorio (e delle nostre vite ormai) più prossima al Grande Fratello. Orwell si è sbagliato di 30 anni, che non sono pochi visto che ha scritto il capolavoro 73 anni fa, ma il tempo in cui si sarebbe verificato non ha importanza.
Quali saranno le conseguenze sull'architettura di questo processo?
Sicuramente, più di oggi, l'architettura sarà ad esclusivo servizio della propaganda governativa, privandoci della sensazione fondamentale della vita di ogni individuo, la sorpresa.

lunedì 23 maggio 2011

Contenuti

Cosa significa 'essere ed esistere in architettura'?
E' molto più semplice di quello che può sembrare; in quanto architetto ed ebbene si, essere pensante, condivido più o meno il messaggio che altri architetti e le loro opere comunicano al resto dell'umanità (e non solo). Penso che siamo, oggi nel 2011, di fronte a una crisi del valore e del senso di essere architetto; la prima causa di questo fenomeno la ravviso proprio nello stesso oggetto di questa decadenza. Una crisi d'identità nata, a mio avviso, dalla costrizione ad entrare in un sistema, a costo di lavorare, poco etico e poco deontologico. Si ascolta poco il cuore e molto il portafogli (chi se lo può permettere); gettando una lugubre ombra su una categoria, fatta ancora, mi auguro, di gente volenterosa e animata da valori solidi.